Gli àchidi del caffè

Era una di quelle domande che ti tormentano giorno e notte: ma da dove arriva il caffè delle macchinette del caffè? Com’è possibile che in pochi secondi una scatola di plastica e metallo prepari macchiati e lunghi senza nemmeno la supervisione di un barista? Poi, un giorno, armato di cacciavite, aprii uno di questi aggeggi.
Ciò che vidi fu incredibile: gli àchidi, bizzarri esserini dalla perenne smorfia. Vivono nel sottosuolo e controllano macchinette del caffè e altre diavolerie simili, che sono al centro della loro robusta economia. Generalmente sono innocui, ma tendono ad innervosirsi quando qualcuno inserisce nella macchinetta monete del vecchio conio. Parlando con quello che credo fosse il loro leader scoprii che vanno ghiotti per le mandorle armelline.
Presto tornerò a trovarli.

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Gli Àchidi del caffè

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Momenti di vita reale #4 / La suora bianca

La suora bianca 2.0

Tappa dal dottore, oggi. Nella sala d’attesa, oltre ad un vecchietto sulla destra, una vecchietta sulla sinistra ed un vecchietto davanti c’era anche una suora bianco vestita, bassa, tanto bassa da non poter toccare il pavimento con i piedi. Arrivò il suo turno, fece un saltino per tornare sulla terra e, dondolando come un pinguino, entrò nello studio.

Edit: il viso della suora precedente non rispecchiava per niente il ricordo che ho di lei, quindi l’ho modificata, clicca qui per vedere quella precedente.

Momenti di vita reale #2 / Una famiglia felice

Una famiglia felice
Per strada si incontrano tante persone, alcune felici, altre cupe, altre a dir poco bizzarre (grazie a dio ce ne sono ancora). Ieri ho visto una coppia meravigliosa: entrambi sulla 50/60ina, lei spingeva una carrozzina e all’interno il loro piccolo… un cane bianco. Non era di sicuro la prima volta che uscivano con lui, si capiva dal tranquillo sonno che si stava facendo il cagnolino, completamente a suo agio nella sua cuccia su ruote. Potevo non immortalarli?

Momenti di vita reale #1 / Malloy

Cose da procurarsi:
1. Un insetto finto, possibilmente grande e brutto (nella fotografia quello che ho usato io);
insetto ripugnante
2. una ragazza insettofobica che si fidi ingenuamente di te;
3. libri di studio;

Come procedere:
1. assumere un’espressione malintenzionata e guardinga (1);
2. attendere che l’ignara fanciulla si rechi in bagno (generalmente ogni 5 minuti);
3. riporre l’insettoide (da me ribattezzato Malloy) nel libro della sfortunata (2);
4. ricomporre l’area studio come se niente fosse e allontanarsi (3);
5. pazientare finchè la ragazza non sia tornata sui libri;
6. godersi la scena ridendo malvagiamente (4);
7. salvare Malloy dal tentativo di linciaggio e scappare.