Ero seduto, tranquillo e felice mentre aspettavo di vedere Sandra Bullock e George Clooney fare a gara di apnea (Gravity). Poco prima del religioso momento-trailer che precede i film si è seduto accanto a me un tizio con una confezione enorme di popcorn da una parte e un ettolitro di cocacola dall’altra. Non era tanto il fastidio dell’incessante CRONC CRONC CRONC generato dalla sua mascella a causare il mio disappunto quanto l’insopportabile lezzo dolciastro dei popcorn zuccherati che rapidamente stava saturando l’intera sala lasciando poco spazio per l’ossigeno (il che di fatto ha reso il film molto più realistico). Perché perché perché ancora non esiste una legge europea che vieti i popcorn nei cinema?
Considerazioni #11 | 5 domande senza risposta
Considerazioni #10 | Smettetela di parlare del signor B!
Sarò sincero: mi sono rotto le palle di sentir parlare del signor B. Al telegiornale parlano di lui, al bar pontificano su di lui, in radio cantano di lui, i comici ridono di lui, il telefono whatsappa di lui. Possibile che si sia arrivati al punto che qualunque sia l’argomento, che si stia parlando del Pinturicchio o del cemento pozzolanico, si debba finire per forza per parlare del signor B? Quasi come se fosse un obbligo, un imperativo sociale. Preferivo quando l’argomento tappabuchi era il clima.
Volete liberarvene una volta per tutte? Semplice: tagliatelo fuori dalla vostra vita, dai vostri pensieri, e come per magia scomparirà. Come quando un motivetto ti rimane in testa per giorni: basta ascoltare altra musica!
New people in People
Tre nuove facce nel Progetto People! Tutte e tre tratte dalla graphic novel a cui sto lavorando (da sinistra: il protagonista, una vecchietta snob e Salvo). Clicca qui per andare alla galleria.
Non avete ancora visto il video di People? Male! Guardatelo!
Progetto Alfa
Considerazioni #9 | Le vacanze
The Heavy Beetle
Niente viaggio quest’estate? Non disperate: vi passo a prendere io con l’Heavy Beetle! All’interno vi aspettano ogni tipo di confort: telegrafo (di prossima installazione anche il telettrofono!) sala da tè con grammofono, acqua calda nella toilette comune, bidet nelle camere da letto signorili e privè per gli ospiti più viziati (e facoltosi)!
È sufficiente che mi comunichiate la vostra ubicazione e io atterrerò letteralmente sopra di voi, pochi minuti per l’imbarco e le prassi burrocratiche (in particolare per la sottoscrizione dell’assicurazione sulla vita) e poi via! La destinazione sarà decisa per alzata di mano fra tutti gli ospiti, siete quindi pregati di portare nei vostri bauli sia vestiti invernali che estivi: non possiamo sapere in quale emisfero andremo, forse entrambi!
Nota: si precisa che il fumo è stato vietato causa spiacevoli incendi nelle precedenti traversate.
Il coleottero, visto un po’ più da vicino.
Detto ciò, io me ne vado al mare! Se interessati fatevi vivi! B-)
Agosto
Prima di iniziare a leggere bisogna creare l’atmosfera giusta: metti in play qui sotto!
NO! Ti prego, no!
Come no? Tu ami polenta e salsiccia!
Delia, è agosto, ci sono almeno 39 gradi!
E allora cosa proponi? Il frigo è vuoto, al massimo possiamo fare pasta all’aglio, come ieri!
E la mozzarella?
La mozzarella non c’è più…
Che vuol dire non c’è più?
La signora Farini questa mattina mi ha chiesto se ne avevo una, suo figlio è in Croazia e da sola non se la sentiva di andare al supermercato: ha paura.
Ah.
Beh, potresti…
NO! Fuori ci sono 39 gradi e l’umidità è all’89%, ho controllato prima in terrazza.
E allora non abbiamo altra scelta: polenta!
Ma sei matta?!
Se non vuoi andare al chiosco faccio la polenta, sono stufa della pasta! Tra l’altro è finito anche il grana.
Ma Armando è chiuso per ferie! Dovrei andare fino al Despar dall’altra parte della città solo per un po’ di feta e prosciutto! Con 39 gradi, umidità al 89% e 1015 ettopascal!
Feta e prosciutto? Io non voglio feta e prosciutto!
Delia, fa caldo, bisogna mangiare cose da caldo!
Ah.
Eh!
Beh, allora che decidi? Polenta o feta?
Va bene va bene, ma mi fermo anche a comprare la gazzetta!
Prendi anche della rucola, grana, un pomodoro e due yogurt alla stracciatella.
Eh, e poi?
Beh, già che ci sei prendimi anche una spazzola nuova, di quelle grandi, come quella che mi si è rotta.
Giorgio afferrò il portamonete, un sacchetto di buon vecchia plastica (quelli bio si rompono subito) e uscì di casa. In realtà fuori c’erano 40 gradi.
Delia sorrise compiaciuta: erano giorni che non poteva pettinarsi, ma neanche morta sarebbe uscita con quel caldo. Mangiarsi di nascosto la mozzarella aveva funzionato.
Gli Àchidi
Dubito che abbiate mai visto gli Àchidi dal vivo: si tengono prudentemente lontano dagli occhi umani. Ma io li ho scoperti e, soprattutto, li ho disegnati!
La loro gerarchia sociale è molto ben consolidata, per quanto poco apprezzata dai più. La cosiddetta produttività è al centro della loro società mentre al suo vertice si trova un’oscura creatura, da loro chiamata Principale (talvolta anche Direttore o Supremo Signore del Piano Superiore), tutti gli altri hanno il compito di servire con solerzia la produttività, esibendo un diligente sorriso e reprimendo ogni forma di spiacevole individualità (minerebbe gravemente la produttività). Ho trovato non poche similitudini con altre società a me ben più familiari.
Gli Àchidi del caffè (2011)
La ragazza distratta
Ieri ho fatto questo disegnetto, perchè non metterlo sul blog?
Non so chi sia, so solo che sta guardando distrattamente fuori dalla finestra. Forse sta aspettando il suo ragazzo, seduta al bar. O forse si è messa a guardare i bambini che giocano nel parco li accanto. Se questa ragazza esiste per davvero e la vedete da qualche parte, chiedeteglielo così ci togliamo il dubbio!
P.S. quanti anni le date?