Momenti di vita reale #22 / L’inamovibile

È proprio quando ti sei coricato, quando hai trovato la posizione perfetta, quella che ti fa dormire come un bambino, con la guancia sul lato fresco del cuscino, che senti un lieve ma insistente prurito al polpaccio. E piuttosto che muoverti per grattarti rimani lì, fermo, stoico come una guardia inglese, in attesa che il tuo organismo sconfigga quel pizzicante nemico. Nella vita bisogna saper essere inamovibili.

Il prurito

Momenti di vita reale #21 / La paranormalità

Era un giorno come tanti, lo spread saliva e le navi affondavano, l’ora del pranzo incombeva e avevo deciso di mangiare dei würstel grigliati.

Mistero 1

Non poteva certo mancare il formaggio, così tornai nel cucinino per frugare nel frigorifero (c’è sempre del fomaggio, basta cercare bene, verso il fondo).

Mistero 2

Al mio ritorno i würstel erano svaniti! Non un segno, non una traccia, niente! Un qualche evento paranormale si era verificato nella mia sala da pranzo.

Mistero 3

Sono quasi convinto che ci fosse un nesso tra lo sguardo sazio e compiaciuto con cui mi guardava Paco, il nano oscuro, dal divano e la misteriosa scomparsa del mio pranzo.

Mistero 4

La mia è solo un’impressione, non ho prove inconfutabili e temo che non le troverò mai, ma qualcosa mi dice che quel cane abbia dei poteri che noi umani non possiamo nemmeno immaginare.
Per saperne di più sul nano oscuro clicca qui, qui e qui.

Momenti di vita reale #20 / Il nirvana

Una delle cose che più amo nella vita è andare al cinema, che ci sia un film d’azione o uno lento, una commedia o un dramma. Ci sono però delle volte, delle drammatiche sporadiche volte, in cui il film non lo scelgo io. Vorrei tanto parlarvi delle trame di quei film, ma purtroppo non le ricordo: qualche minuto prima del film sono lì, tutto attento e lucido mentre guardo i trailer (di cui vado ghiotto) e dopo i titoli di testa perdo i sensi. Entro in una specie di nirvana, in una sorta di stato alterato di coscienza, erro tra le stelle, ammiro l’eterna giostra dei sistemi cosmici, entro in contatto con il Tutto di cui siamo parte…

cinema

Se anche voi volete raggiungere questi profondi stati di coscienza vi consiglio, tra i tanti, The Tree of Life, The Artist, Jane Eyre, La vita scorre sotto la Diga delle tre Gole (Still Life).

Momenti di vita reale #19 / Pizza farcita

Tutti parlano di crisi, precariato, scioperi, disastri ecologici e barche che affondano, ma nessuno ha il coraggio di affrontare i problemi veri della gente: le pizze poco farcite! Non esiste delusione maggiore di quando si ordina una pizza con le patatine e se ne riceve una con due patate, secche, fredde e mollicce.

Pizza farcita

Momenti di vita reale #18 / Lo smartphone

Sì dai, non si può negare: uomini e donne sono proprio diversi! L’ennesima dimostrazione mi si è palesata qualche giorno fa, spacchettando il consueto nuovo-oggettino-tecnologico-pieno-di-cosine-e-lucette (uno smartphone). La reazione che la mia ragazza ed io abbiamo avuto è stata nettamente opposta!

Smartphone

E tu, da che parte stai?

Momenti di vita reale #17 / Le notti d’inverno

La notte è di gran lunga il momento più propenso della giornata per il disegno, tuttavia, nelle stagioni fredde, comporta un’esposizione prolungata alle avversità climatiche (fa un freddo porco!). Io però ho sconfitto (orgogliosamente, non lo nego) questo annoso problema ideando una tenuta adeguata che, tra l’altro, è la più sexy su cui occhio umano si sia mai posato.

Freddo

Momenti di vita reale #16 / La pizza maxi

C’era mezza pizza maxi in cucina, nel cartone della pizza. Io ero di la, certo di vivere in un mondo perfetto e privo di ingustizie. Quando tornai in cucina la visione che mi si presentò fu terribile e orrenda: Paco, il nano oscuro, era riuscito ad afferrare il cartone e aveva voracemente divorato quello che rimaneva della quattro stagioni. Il mio mondo, così come lo conoscevo, fu drammaticamente sconvolto.
Non potrò mai dimenticare quel terribile ghigno animalesco.

Pizza maxi

Momenti di vita reale #15 / Il guanto

Qualcuno mi deve spiegare perchè! Perchè!? Ogni volta che vado al supermercato (qualunque esso sia, in qualunque città o nazione) nel cestino della spesa c’è sempre il solito abbandonato, pellucido, sfrontato guanto di nylon del reparto ortofrutta, sempre lui, sempre lo stesso, da anni lo trovo, da anni mi perseguita!

Il guanto dell'ortofrutta

Momenti di vita reale #14 / Misteri del mare

L’altro giorno, al mare, la mia ragazza mi ha fatto notare una cosa alquanto curiosa: persone (e non poche) vestite ed equipaggiate che entravano in acqua e si mettevano a camminare verso l’orizzonte. Non siamo mai riusciti a vedere dove andassero o quando scomparissero sott’acqua, ma siamo piuttosto certi che fossero abitanti di una sconosciuta civiltà sottomarina, di ritorno a casa dopo un’escursione nelle terre emerse.

Mare 1

L’altro grande mistero, che mi ha fatto notare sempre la mia ragazza, è l’inconsueta postura che assumono certe persone (prevalentemente signore attempate) mentre passeggiano pigramente nell’acqua. Non ho mai visto nessuno in giro per la città camminare così eppure al mare è ricorrente, perchè?  Perchè quella postura così misteriosa? È una moda o semplicemente una strategia per non perdere l’equilibrio tra un granchio, una conchiglia e una bottiglia abbandonata?

Mare 2

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